25 febbraio 1776
Il Teatro Regio Ducale viene distrutto da un incendio..I 90 palchettisti, già proprietari del vecchio teatro, decidono di costruirne uno nuovo.
4 marzo 1776
Viene scelta, per la costruzione del nuovo teatro, l'area della chiesa di Santa Maria della scala. Si pensava che il teatro, non più in legno ma in muratura, non dovesse essere costruito come il perecedente nel Palazzo di Corte, troppo pericoloso per i possibili incendi, ma in un luogo centrale della città comodo al pubblico.
15 luglio 1776
L'architetto Piermarini consegna i disegni all'imperatrice Maria Teresa che approva sia il luogo proposto dai palchettisti che il progetto allegato, autorizzando la demolizione della chiesa.
5 agosto 1776
Iniziano le demolizioni della chiesa e i conseguenti lavori di costruzione sotto la sovrintendenza dell'architetto Giuseppe Piermarini.
28 maggio 1778
Viene effettuata una primissima prova acustica con voci e orchestra. "La notizia volò per Milano: il risultato sbalorditivo confermava che l'architetto Piermarini era riuscito a compiere in pretica un vero miracolo di progettazione, costruendo un ambiente di insolite ed eccezionali possibilità foniche e di ascolto."
3 agosto 1778
Inaugurazione del Teatro alla Scala con Europa riconosciuta di Antonio Salieri.
1807
Per la prima volta il teatro viene rinnovato interamente: vengono fatte nuove decorazioni per la volta e per i palchi, ampliando il palcoscenico con l'occupazione di un'area attigua, vengono ridipinti i palchi e la volta (progetto di Alessandro Sanquirico). Sanquirico propone le decorazioni ancora oggi esistenti che consistono in 3 diversi motivi: quello dominante di un medaglione ricorrente, sul quale si impostano palmette e foglie d'acanto; un secondo motivo costituito da un elemento architettonico con un leone alato e un terzo con una corona di foglie di lauro.
26 dicembre 1823
Viene inaugurato il lampadario di Sanquirico collocato al centro della volta, comprendente 84 lampade ad olio. Nel 1883 le lampade ad olio verranno sostituite dall'illuminazione elettrica, rendendo il Teatro alla Scala il primo teatro d'opera al mondo dotato di luce elettrica.
1910
L'architetto Tononi progetta il nuovo Museo del Teatro alla Scala.
8 marzo 1913
Viene ufficialmente inaugurato il Museo Teatrale comunicante con il teatro.
1931
L'architetto Reggioni progetta la pasticceria Biffi.
16 agosto 1943
Un bombardamento colpisce Milano e la Scala. Vengono distrutti: il tetto, la volta, l'orditura delle gallerie, l'intero proscenico e l'arcoscenico a cassettoni, parte dei quattro ordini di palchi, i magazzini dei costumi, i saloni di studio del coro e del ballo, le aule delle scuole, i laboratori di falegnameria, gli spogliatoi e i camerini. I lavori di ricostruzione sono affidati a Lorenzo Secchi e durano dal giugno del 1945 alla primavera del 1946.
11 maggio 1946
Arturo Toscanini rientra alla scala con il concerto inaugurale: viene eseguita la Gazza ladra di Rossini. Il concerto di toscanini diviene un simbolo sia perchè consente al teatro di riaprire sia perchè rappresenta una rivincita per la città di milano.
1974
La Scala fu il primo teatro ad essere dotato di un impianto di condizionamento.
1987
Vengono risistemati gli arredi dei palchi e della platea, adeguandoli alle norme di sicurezza(sostituzione di tutti i componenti di arredo, dai sipari ai damaschi alle imbottiture delle poltrone; nei corridoi si provvede alla sostituzione dei pannelli divisori e della moquette.)
Dal 1987 a oggi
La manutenzione del teatro è continua e costante con la sostituzione di tutto cio che si degrada. Due volte l'anno il teatro viene ridipinto.
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